Andrej Belyj. Sinfonia (2-a, la drammatica). E il tempo scorreva senza sosta…
Abstract
Andrej Belyj (1913-1914), esordisce nel 1902 con un’opera che inaugura in Russia il genere letterario della sinfonia. Nell’introduzione a Sinfonia (2-a, la drammatica) Belyj spiega che l’opera «ha tre significati: uno musicale, uno satirico e uno ideologico-simbolico». Dal «significato musicale», che porta l’autore a «dividere la sinfonia in parti, le parti in frammenti e i frammenti in versi (frasi musicali)», nasce il genere misto di prosa e poesia di cui Belyj si serve per enfatizzare il contenuto mistico, satirico e grottesco dell’opera, che caratterizzerà poi anche Pietroburgo. Nella Seconda sinfonia}Belyj prende di mira i gruppi di mistici che andavano formandosi all’inizio del Novecento a Mosca e Pietroburgo, citando esplicitamente o raffigurando velatamente personaggi reali del mondo della letteratura, dell’arte e della filosofia, come Vladimir Solov’ev (1853-1900), Dmitrij Merežkovskij (1865-1941) e altri. Motivi strettamente autobiografici vengono così presentati sotto forma di immagini grottesche e iperboliche, alternate a momenti di estremo lirismo. Al «significato musicale» è legata anche la particolare scansione del tempo in cui si dispiega la trama dell’opera, che inizia con il lento trascorrere di un’intera giornata e accelera poi nel passare dei mesi e delle stagioni per ritornare, ciclicamente e drammaticamente, al punto di partenza. Questo procedimento artistico è ben sintetizzato in uno dei leitmotive dell’opera: «E il tempo scorreva senza sosta, e nello scorrere del tempo si rifletteva l’Eternità brumosa».
Andrei Bely (1880-1934), poet, novelist, theorist and literary critic of the Russian Symbolist movement, author of the famous novel in rhythmic prose Petersburg (1913-1914), made his literary debut in 1902 with a work introducing in Russia a new literary genre, the symphony. In the introduction to The Dramatic Symphony, Bely explains that the work «has three meanings: a musical meaning, a satirical meaning, and a symbolic ideological meaning». The «musical meaning» inspires the author in splitting the Symphony «into parts, the parts into fragments, and the fragments into verses (musical phrases)», thus creating a new literary genre, which combines prose and poetry, and emphasizes the mystic, satirical and grotesque content of the work. This mix of prose and poetry is also typical of the novel Petersburg. In the Dramatic Symphony Bely was targeting groups of mystics operating in the early 1900’s in Moscow and Saint Petersburg. He openly mentions or covertly alludes to actual protagonists of the literary, artistic and philosophical Russian society: Vladimir Solovyov (1853-1900), Dmitry Merezhkovsky (1865-1941) and others. Strictly autobiographical themes are presented in form of grotesque and hyperbolic images, alternating with moments of great lyrical tension. The «musical meaning» is also linked to the particular conception of time through which the plot of Bely’s Symphony is developed. At the beginning, a whole day passes by very slowly; then time speeds up and the plot goes through several months and seasons. At the end of the work we are back to where we started, like in a dramatic cycle. This method is well summarized in one of the leitmotive of the work: «And the time flowed without stopping, and the passage of time reflected the Eternity misty».
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