Orizzonti d’attesa: sulla ricezione di Leopardi in Polonia dall’Ottocento a oggi
Abstract
Riallacciandosi agli studi nell’ambito della teoria della ricezione, l’articolo si propone di ricostruire gli orizzonti d’attesa e di fornire un panorama della ricezione delle opere leopardiane in Polonia. L’articolo è focalizzato su diversi approcci e chiavi di lettura all’opera leopardiana a seconda del periodo storico. Prendendo in considerazione traduzioni, studi critici, articoli e testimonianze di scrittori e poeti polacchi dall’Ottocento fino agli anni Duemila, l’articolo mette in risalto il loro ruolo nel processo della diminuzione della distanza tra l’autore e il lettore.
Drawing upon studies on the reception theory, this essay aims at reconstructing the horizons of expectation on Leopardi’s poetry in Poland. It investigates various approaches to his oeuvre according to different historical periods. In doing so, it emphasises the role of different agents involved in the process of closing the distance between the author and the audience. The article analyses Polish translations, critical essays, poetry and narrative by Polish authors that refer to Leopardi from 1858 until now and indicates ways of understanding a more widespread perception of Leopardi’s poetry throughout transnational works including also most recent translations and critical essays.
PAROLE CHIAVE
Ricezione; Giacomo Leopardi; Polonia; orizzonte d’attesa; romanticismo.
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