L'unione impossibile. Tessiture della melancolia pascoliana
Abstract
Partendo dal significato di melancolia e da alcuni celebri esempi di melancolia poetica (da Novalis a Baudelaire passando per Keats), il saggio riconsidera il rapporto fra Pascoli e l’umor melancolicus. La melancolia pascoliana è analizzata da un punto di vista storico (il controverso rapporto con le sorelle Ida e Maria, specie con la prima; i falliti tentativi di matrimonio), poetico (le donne del mito e del passato: Circe, Nausicaa, Sa fo); e da un terzo punto di vista che riassume e supera il tracciato storico biografico e quello puramente narrativo: l’interpretazione simbolica e metapoetica. In buona parte dei casi, il tu femminile di Pascoli identifica una donna enigmatica, sfuggente: con cui il poeta desidera unirsi, ma che sempre gli sfugge. Alla luce dei modelli e della temperie culturale/epistemologica in cui ha preso forma la lirica di Pascoli, la melancolia del Romagnolo appare come specchio o idealizzazione del ménage fra l’autore e la poesia nella sua essenza di energia capace di azzerare istantaneamente le barriere fra di qua e di là: aprire e subito richiudere un canale di scambio con tempi, ideali e persone care a Pascoli e ormai inesorabilmente svanite.
Starting from the meaning of melancholy and some famous examples of poetic melancholy (Novalis, Keats, Baudelaire), the essay reconsiders the relationship between Pascoli and the umor melancolic . Pascoli’s melancholy is analyzed from a historical point of view (the controversial relationship with the sisters Ida and Maria, especially with the first; the failed attempts at marriage), from a poetic perspetcive (women of myth and of the past: Circe, Nausicaa, Sappho); and in a third sense that summarizes and exceeds the historical-biographical and purely narrative path: the symbolic and metapoetic interpretation. In most cases, Pascoli’s women is an enigmatic, elusive entity: the poet wish to join with her, but this hope is always disappointed. In the light of the models and of the cultural/epistemological revolution in which Pascoli’s lyric has grown, in our opinion Pascoli’s melancoly is a mirror or idealization of the ménage between the author and poetry in its essence of energy capable of instantly erasing the barriers between reality and other worlds: opening and immediately closing a channel of exchange with times, ideals and loved ones at Pascoli and now inexorably vanished.
PAROLE CHIAVE: Melancholy; Giovanni Pascoli; Ida Pascoli; Maria Pascoli; Psychoanalitic criticism; Poésie pure.
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