Le voci delle badanti
Abstract
Il personaggio della badante e il fenomeno del badantato, che pure è uno dei più significativi della realtà lavorativa dell'ultimo ventennio Italia, sono pressoché assenti nelle antologie del lavoro, il che è problematico se si considera che le antologie si configurano come narrazioni corali, plurali e collettive, in cui, quindi, la parola della badante è silenziata. Le ragioni possono cercarsi nella doppia invisibilità della badante, come care worker e come immigrata, nonché nella forte dimensione autobiografica delle scritture del lavoro e nella questione dell’autorialità. Della scarsissima campionatura disponibile, vengono presi in esame, a titolo di esempio, un racconto di Andrea Bajani e un testo di Dacia Maraini
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